Amaril Eco Suites
Un progetto del cuore maturato tra gli albicocchi della Val Venosta
Pace e libertà assolute: ecco cosa deve offrire una vacanza secondo Michaela Platter. Con l’apertura dell’Eco Suites Amaril, lo scorso luglio, è riuscita a dare forma al progetto dei propri sogni, una realtà volta a garantire i sopracitati aspetti in totale armonia con la natura. Un luogo energetico all’insegna di un lusso discreto, dove fiorire di rinnovato benessere.
Quando, nel 2018, Michaela Platter acquistò un terreno edificabile a Castelbello insieme al marito Alfred Pohl, ancora non immaginava che vi sarebbe sorto un simile progetto. Inizialmente, si pensava di realizzarvi dei piccoli appartamenti vacanza. Tuttavia, riconoscendo l’enorme potenziale della location, alla fine i piani sono cambiati: nell’estate 2023 ha aperto le sue porte l’Amaril, una realtà a 4 stelle S per soli adulti, con tredici suite e altrettanti appartamenti. Qui, l’ospite gode della stessa indipendenza come a casa, sentendosi comunque coccolato sotto ogni aspetto.
Tutt’attorno, un tempo crescevano numerosi albicocchi e alcuni danno ancora i loro dolci frutti ai margini del giardino. Da qui l’idea di rendere omaggio all’albicocca venosta, integrandola nel concept dell’intera struttura. A partire dal nome a Maril, ovvero “un’albicocca” in dialetto altoatesino; inoltre, il suo delicato fiore rappresenta una decorazione ricorrente sulle pareti e sulla grafica degli stampati. Il messaggio che si desidera comunicare: tornare alle radici per assorbire nuova linfa vitale, prendendo a modello la natura.
L’Amaril si integra perfettamente nel contesto paesaggistico.
Dove vacanza significa libertà e benessere
Il concetto di libertà è centrale all’Amaril, e si è cercato di renderlo tangibile in ogni sua sfumatura: dal senso di ampiezza trasmesso dalla visuale privilegiata sulla Val Venosta, all’ingresso degli alloggi affacciato sull’esterno come fosse la porta d’entrata di casa, fino alle svariate oasi di pace interne ed esterne dove rifugiarsi per godere di privacy totale.
Il benessere, poi, è l’obiettivo della vacanza e comincia letteralmente dal primo istante. Infatti, appena varcata la soglia della reception – e anche della Spa in un momento successivo –, si viene avvolti da una fragranza, creata appositamente per l’Amaril, che invita a rilassare la mente e regola la frequenza cardiaca. Le morbide note di ylang ylang e lavanda, tra le altre, si incaricano di comunicare all’ospite il messaggio della casa attraverso l’olfatto: “Qui puoi rallentare, lasciare andare i pensieri e dedicarti del tempo di qualità”.
Il lusso sostenibile della semplicità e della natura
Spostandosi tra i vari ambienti dell’Amaril, si percepisce chiaramente quanto Michaela senta davvero suo questo progetto. Architetto di professione e amante del bello in generale nella vita, lei predilige un lusso senza fronzoli, semplice ed elegante nella giusta misura. Ovunque, si intuisce l’attenzione al dettaglio per creare uno stile pulito, raffinato ma non sfarzoso. Per implementare la propria idea e unirla al desiderio di ridurre al minimo l’impatto ambientale, Michaela si è fatta affiancare dall’interior designer Stefan Ghetta. Ecco allora che, con competenza e sensibilità, si è andati a realizzare una struttura esclusiva, perfettamente integrata nel paesaggio, dove comfort e sostenibilità sono in armonia – per una vacanza di classe senza sensi di colpa. Oltre all’utilizzo di energie rinnovabili, all’osservazione di tutte le direttive specifiche della certificazione ClimaHotel®, di cui può fregiarsi l’Amaril, e alla predilezione di materiali naturali del territorio, qui è stata creata un’atmosfera che faccia sentire a proprio agio in qualunque ambiente: dalla luminosa sala colazione con vetrate affacciate sul giardino ai comodissimi lettini dell’area wellness, dove abbandonarsi a una piacevole lettura.
Ogni suite è un unicum
Un ulteriore aspetto che salta subito all’occhio è l’individualità delle singole unità abitative, in alcuni aspetti simili eppure nel complesso totalmente differenti. Ognuna delle suite, così come ciascun appartamento, vanta caratteristiche proprie che infondono uno charme peculiare. Un alloggio, ad esempio, colpisce per l’intera parete in vetro che dà sul giardino privato con comode sedute e braciere da esterno per l’inverno, mentre un altro si distingue per un suggestivo piano rialzato e, ancora, uno vanta una idilliaca terrazza privata sul tetto con idromassaggio. Ad accomunare gli ambienti, gli spazi ariosi, con complementi d’arredo proprio lì dove dovrebbero essere, per garantire comodità e praticità, ma con stile. Inoltre, la volontà di ispirarsi alla natura è onnipresente: dall’abbondante luce che filtra dalle finestre alle nuance tenui degli interni, dall’uso di materiali regionali come quercia, gneiss e pietra di Plima fino alla linea di cortesia ecologica e alle tisane firmate Saint Charles, un’azienda austriaca che produce i propri cosmetici e tè abbinando le tecniche moderne ad antiche ricette basate sulla forza naturale delle erbe – in assoluta armonia con la filosofia dell’Amaril.
Il design si contraddistingue per una raffinata semplicità.
Wellness per corpo e mente
Per un soggiorno durante il quale rifiorire di benessere non può certo mancare una generosa Spa e ambienti votati al relax. Mentre dell’estetica, della valorizzazione del panorama e dell’accoglienza degli ospiti si occupa Michaela, il tema wellness è il “campo” del marito Alfred. E si potrebbe intenderlo alla lettera, in quanto il giardino stesso è una zona di rigenerazione: un tripudio di biodiversità delimitato da albicocchi e altri alberi, con centinaia di variopinte corolle a punteggiare il curato prato verde e l’aroma di diverse erbe officinali, valorizzate a metro zero in cucina. Qui è bello fare qualunque cosa: camminare senza fretta, gustarsi un drink accarezzati dal sole, chiudere gli occhi e respirare a fondo o lasciarsi incantare dal panorama. Fiore all’occhiello è la particolare disposizione su vari livelli, dove sono sparsi qua e là intimi angoli di pace con comodi lettini, per rilassarsi ammirando le montagne circostanti, il castello di Castelbello e il pacifico scintillio della piscina esterna, altro gioiellino dell’Amaril. L’acqua della vasca, lunga 20 m e con accesso anche dall’interno, è priva di additivi chimici e piacevolmente temperata. La forza terapeutica dell’elemento primordiale viene riproposta anche in altri luoghi e modalità, nella vasca idromassaggio panoramica sul tetto e nella particolare acqua esagonale che scorre da tutti i rubinetti – ma questo viene approfondito più avanti.
Anche il mondo saune e la zona relax con nicchie e lettini ad acqua sono un rifugio di serenità, dove sciogliere le tensioni, svuotare la mente, lasciarsi cullare dal silenzio, tornare padroni del proprio tempo, farsi del bene e ritrovare la leggerezza – magari in sinergia con gli efficaci massaggi e trattamenti beauty. Nella pianificazione di questi spazi è stato posta un’attenzione speciale a un rapporto equilibrato tra luce naturale e artificiale, di modo che l’illuminazione risulti all’ospite il meno invasiva possibile.
Tra riduzione dell’elettrosmog e acqua esagonale
Ciò di cui i due proprietari sono convinti è che le radiazioni elettromagnetiche a cui siamo quotidianamente esposti si ripercuotano negativamente sulla salute. Ma come sfuggirvi e favorire un riequilibrio energetico dell’organismo? All’Amaril, l’elettrosmog e le geopatie vengono minimizzate grazie alle discrete installazioni dell’azienda austriaca Geonado, così da ridurre gli stati di tensione e garantire un sonno ristoratore che velocizza il processo rigenerativo.
Tornando al potere rivitalizzante dell’acqua citato brevemente in precedenza: da tutti i rubinetti dell’Amaril scorre acqua fresca esagonale. Se già l’acqua altoatesina vanta un’elevata qualità, questa, per la peculiare struttura molecolare – che, osservata al microscopio, a 60 °C assomiglia a quella di un cristallo – trattiene più ossigeno rispetto a quella convenzionale, producendo un effetto energizzante e stimolante del metabolismo. In sostanza, ricorda moltissimo il gusto fresco, pieno e dissetante dell’acqua delle sorgenti di montagna, come quella dei ruscelli e dei limpidi laghetti in quota. In conclusione, quello voluto da Michaela Platter è un luogo energetico dove nutrire il benessere dall’esterno e dall’interno.
In un contesto simile, rilassarsi è naturale.
Sig.ra Platter, cosa apprezza particolarmente dell’Amaril?
Innanzitutto, adoro la posizione: la stupenda visuale, che trasmette un senso di vastità e libertà, così come la tranquillità data dalla natura. Quando vidi il terreno per la prima volta, intuii subito che lì poteva nascere qualcosa di bello e prezioso. Ho messo anima e cuore nella realizzazione dell’Amaril, affinché anche gli ospiti potessero respirare l’energia di questo luogo unico e disintossicarsi dallo stress della quotidianità.
Il concetto di libertà riveste un’importanza primaria nella Sua idea di vacanza. Come si concretizza all’Amaril?
Si percepisce nell’atmosfera informale, nella totale assenza di vincoli, nel poter scegliere finalmente come investire il proprio tempo. Spiegato in situazioni reali: è l’ospite della Garden Suite che si rilassa sul divanetto del suo giardino, per poi camminare a piedi nudi sull’erba fino al bar e prendersi un drink; o l’ospite che una sera si accomoda al ristorante interno, mentre quella seguente si lascia ispirare dai suggerimenti del dine-around. Piccole sfumature, le quali tuttavia rendono il soggiorno piacevolmente spontaneo e irripetibile.
Qual è il suo posticino del cuore?
Senza dubbio la piscina a sfioro sul tetto. Massaggiati dalle gorgoglianti bolle, si gode di una vista privilegiata sulle antiche mura di Castelbello e sull’intera vallata – una sensazione indescrivibile, da provare sulla propria pelle.
Quale è stata la parte più difficile nella realizzazione di questo progetto?
Io e mio marito non apparteniamo alle classiche famiglie di albergatori con una lunga tradizione nell’ospitalità. Anzi, io fino ad ora ho fatto tutt’altro, perciò, per così dire, sono nuova del settore e questo ha rappresentato una grande sfida. Per fortuna, siamo entrambi molto determinati e non ci siamo fatti scoraggiare. Sicuramente, gli aspetti più impegnativi sono stati l’ottenimento della certificazione ecologica e, soprattutto, la fase appena prima dell’apertura. Sono state giornate intense, accompagnate da una certa preoccupazione per terminare i lavori puntualmente, ma, grazie un forte spirito collaborativo, il 1° luglio siamo riusciti a inaugurare l’Amaril come previsto.
Oltre a garantire la massima indipendenza, si nota come per Lei sia essenziale che la vacanza favorisca anche un benessere olistico.
Esatto, con la mia famiglia abbracciamo questo stile di vita da diversi anni: siamo attenti alla riduzione dell’elettrosmog, beviamo acqua esagonale, pratichiamo regolarmente il digiuno terapeutico e ci interessiamo di temi di salute. Pertanto, era naturale per noi riproporre questa filosofia del benessere anche all’Amaril, così che gli ospiti possano davvero azzerare le tensioni e ritrovare l’armonia.
Quest’intervista è stata condotta il 02.08.2023.