Sky Spa Brunet Resort: qualità al primo posto
Questioni di scelta. Di priorità. Così come in ogni settore lavorativo, anche quando si tratta di turismo imboccare una strada piuttosto che un’altra può condizionare lo sviluppo di un’impresa. Nella creazione della Sky Spa, il Brunet The Dolomites Resort – costituito da tre differenti alberghi: l’Hotel Tressane, il Park Hotel Iris e il Relais Le Gemme – di Primiero San Martino di Castrozza (TN) ha tracciato un solco importante rispetto al passato. Infatti, per la realizzazione di questa nuova struttura di ben 500 m2, sono state “sacrificate” 15 camere, a testimonianza del fatto che, per la famiglia Brunet, era più importante implementare i servizi piuttosto che badare alla mera quantità di posti letto disponibili. Iniziati nell’autunno del 2017, i lavori di costruzione si sono protratti fino a giugno 2018. Un piccolo record, quindi, che ha permesso agli ospiti di usufruire dei nuovi highlight a partire dall’estate dello stesso anno.
Disposta al quarto piano e sul tetto del Park Hotel Iris, la Sky Spa, comodamente raggiungibile con un ascensore, dispone di eccellenti dotazioni quali solarium naturale, angolo delle tisane, zone relax nonché piscina riscaldata (la cosiddetta “sky pool”) e sauna panoramica. Ciò garantisce agli ospiti la possibilità di avere a disposizione maggiori opzioni tra cui scegliere per impreziosire il soggiorno, poiché la costruzione della Sky Spa aumenta del 50% gli spazi del resort adibiti a benessere e bellezza. Infatti, essa va ad aggiungersi al preesistente reparto wellness Gocce di Rugiada per complessivi 1500 m2 di aree riservate al relax e alla cura della persona; un dato significativo e che costituisce senz’altro un unicum nell’intera Valle di Primiero.
L’edificazione di questa meravigliosa oasi “adults only” – per garantire pace e silenzio, l’accesso è consentito solo a partire dai 16 anni in su –, costata circa due milioni di euro, ha visto coinvolte diverse ditte specializzate in questa tipologia di costruzioni. L’ideazione del progetto è stata curata dalla ditta Boso & Partners di Primiero San Martino di Castrozza. Per quanto riguarda il consolidamento strutturale e l’integrazione degli ambienti con la muratura preesistente, la famiglia Brunet si è avvalsa dell’azienda Bettega – Atmosfera Legno di Imer (TN). Le superfici interne e le pavimentazioni, invece, sono state realizzate dai F.lli Zeni Ceramiche e Stufe di Mezzano (TN). Infine, gli impianti idraulici e quelli di trattamento dell’aria sono stati curati, rispettivamente, dalla Termoidraulica Gobber di Tonadico (TN) e dall’azienda Crepaz Florio di Canal San Bovo (TN).
Il frutto di questa sinergia perfetta tra conoscenze tecniche, materiali di qualità e il desiderio di regalare agli ospiti un luogo di eccellente ristoro si concretizza nella magnifica esperienza che attende coloro che visiteranno la Sky Spa. Quest’ultima, tra l’altro, gode di una magnifica visuale sullo scenario montano circostante dominato dalle Dolomiti.Perfetta per rigenerare le energie dopo giornate trascorse all’aria aperta, la sua integrazione nei servizi offerti dal Brunet Resort, come l’animazione dei bambini (fino alle 22:00), escursioni guidate e la gastronomia sopraffina dei ristoranti Tressane e Iris, rientra nell’ottica di sublimare la vacanza in un’esperienza di piacere e rilassamento assoluti.
Gli highlight della Sky Spa • Investimento eccezionale: La Sky Spa è costata circa 2 due milioni di euro. |