Tecnologie intelligenti per albergatori
L’innovazione, nel settore alberghiero come in molti altri, è sempre necessariamente digitale? Sembra di sì, infatti gli investimenti su questo fronte non si arrestano. Ecco alcuni esempi, a partire dal caso di Manet, software house che propone di consegnare a ciascun ospite uno smartphone, appositamente programmato, così da consentire al management di gestire la propria clientela in ogni istante della permanenza. Pensato come uno Smart Travel Assistant, lo smartphone diventa un “distributore di servizi”: con un clic è possibile prenotare trattamenti Spa o biglietti, ricevere informazioni sulla località turistica, oltre a offrire minuti illimitati per chiamate nazionali e internazionali e internet gratuito.
Ma non mancano le soluzioni che riguardano aspetti sottovalutati dai non addetti ai lavori. Un esempio? Il tema del parcheggio. Per affrontare la questione legata all’insufficienza di posti auto a disposizione nei periodi di alta stagione c’è Payuca, che con significative flessibilità permette di posteggiare in parcheggi liberi, o che tali vengono resi, appartenenti a edifici circostanti quali case private o esercizi commerciali.
Può risolvere i problemi di dover gestire più software che svolgono diverse funzioni Sofia Locks, che ad alberghi di dimensioni contenute propone una soluzione all-in-one per PMS (gestionale camere), channel manager e booking engine. In questo modo è possibile ridurre i costi, semplificare il lavoro e agevolare le mansioni degli addetti alla reception.
Un altro servizio particolarmente utile è quello di Sleep Tidy, che igienizza i materassi in loco, ma fuori dalla struttura alberghiera. All’interno di un camion, avviene il processo di pulizia automatizzato in quattro fasi: trattamento superfici con raggi UV-C, aspirazione speciale, igienizzazione profonda con ossigeno attivo natural e trattamento termico.
Dall’housekeeping la tecnologia entra anche nel comparto food & beverage con Print2Taste, start-up specializzata nella stampa 3D di prodotti alimentari, uno strumento che si rivela estremamente importante per l’hôtellerie e in particolare per il comparto dolciario, per la produzione di pane e derivati nonché per creazioni decorative e show cooking. C’è poi Orderlion, che connette l’industria alberghiera con la rete di fornitori afferente al campo gastronomico, studiando un processo di acquisto semplice e frazionato. Infine, per tutelare hotel e clienti dagli effetti collaterali delle tariffe non rimborsabili è nata Stornohotel, in collaborazione con Ergo AV, che include la copertura assicurativa nel prezzo della camera senza richiedere quindi al viaggiatore di dover stipulare la propria polizza in una sede diversa.
E per trovare il software più adatto alle proprie necessità, in un mercato sempre più affollato? C’è Tooly.tip Srl, che consente di valutare e selezionare il programma più consono per il settore hospitality.